Su di me

Mi chiamo Antonietta, per tutti semplicemente Anto. Sono nata a Sanza, un paese dell'entroterra salernitano nel parco nazionale del Cilento. Varesina d'adozione "dagli occhi nordici e dal temperamento mediterraneo" (così la stampa scrive di me).
Il mio primo elemento è il mare.
la vita ci forgia: ora sono una donna forte e decisa. Altresì sono tanto sensibile. L'emotività non lo reputo un pregio, perché mi rende vulnerabile, a volte. Un mio difetto? Sono molto permalosa.
Ho scoperto la mia passione per la poesia all'età di otto anni. Nei momenti difficili, la scrittura mi conduce in una dimensione alternativa: riesce a rendere più lieve ogni ferita.
C'è molto di me in tutto ciò che scrivo.
La scrittura per me è un ponte tra se stessi e il mondo e per questo va condivisa.
Sono sempre attenta alle forme d'arte che mi circondano. Imparo molto dalle persone più giovani: mi colpisce la solarità dei loro cuori e sguardi.
Come un mantra, sovente ripeto a me stessa 'Tenta il volo e se cadrai, cadendo imparerai a volare'.
Le cose belle hanno il passo lento ma, se le desideri intensamente, poi arrivano!
BIOGRAFIA
Antonietta Ciorciari è nata nel 1975. Ê stata ideatrice, organizzatrice e presidente di giuria del premio di poesia in memoria di Paolo Santirocco. Da anni i suoi lavori, in prosa e in versi, ricevono riconoscimenti. Nel 2009 esce il suo primo romanzo, Le stagioni della vita (Albatros Il Filo). L'anno dopo, il romanzo si aggiudica il premio Omaggio a Gli Anguillara, accademia internazionale Francesco Petrarca di Capranica. Nel 2013 pubblica In punta di cuore (Edizioni Del Faro). Il romanzo mostra una crescita antropica e d'espressione.
Nel 2014 licenzia Respiro ( Edizioni Del Faro). La raccolta di liriche segna la scissione tra narrazione e poesia. Qui avviene un ritorno alle origini, a quella parte di sé che consente di esprimersi appieno, nel desiderio di lambire l'anima del lettore con un prezioso frammento di sé. A fine marzo 2024 esce la sua ultima raccolta di poesie, aforismi e acrostici Vertigini (Edizioni La Gru).
Antonietta presenta il suo Vertigini durante la tredicesima edizione del Bookcity Milano 2024. A metà gennaio 2025 prende forma il suo inedito progetto "Dreams of poetry". Questo è il suo modo per vivere appieno e condividere, con grande generosità, la sua profonda passione per la poesia che , in questa fase della vita sente particolarmente vicina.
Le Stagioni della vita
Roberta, Chiara e Anna sono tre amiche di penna, che raccontano in alcune lettere le rispettive, difficili, storie di vita: un carteggio, quindi, incentrato sui temi della malattia e del dolore ma anche e soprattutto dell'amore e del coraggio. Tre diverse stagioni della vita si alternano traducendosi in altrettanti sguardi: l'uno sul proprio preziosissimo, sfuggente presente; l'altro sui ricordi del passato; infine, il terzo che esprime fiducia verso il futuro. Così, Le stagioni della vita si articola in tre parti, che rappresentano anche tre linguaggi e modi diversi di raccontare la realtà. In questo modo, Antonietta Ciorciari dà vita a tre specifici momenti esistenziali che, in queste pagine, si
ri-compongono in un unico sentimento di amore e rispetto per la vita.
In punta di cuore
Dopo anni di gelido vuoto, d'improvviso il cuore di Leila scopre le palpitazioni d'amore, confrontandosi con due storie che si susseguono in un vortice ingestibile di sensazioni. Federico è l'uomo che riesce a toccare l'anima di una violinista sino ad allora appassionata solo della sua musica e poesia. Ê l'unico in grado di emozionarla e travolgerla senza scampo. In punta di cuore è un diario, un inaspettato viaggio interiore che la protagonista compie. Le sue pene, catturate nero su bianco, sono affidate a fogli di carta, nella speranza che nel descriverle possa alleggerirsi, liberarsi almeno in parte del marasma che ha dentro. Ê un amore sofferto, vissuto appieno sino allo sfinimento. Federico è un istruttore di pilates che rifugge i legami: si concede, poi subito si ritrae, in altalenanti distacchi e ritorni. La protagonista vive questa storia d'amore di "pancia", su un filo palpabile di pathos senza mai desistere, compensata da un avvincente epilogo.
Respiro
La luna allieta la notte. L'amaranto è di nuovo cremisi. Il sangue zampilla nelle arterie.
Ti porterei con me sulle lune di Saturno nei solchi sinuosi di Dione in una dimensione solitaria meravigliosamente magica dell'amore... Quest'amore che vola alto attraversa foreste trasvola le giogaie schiva il vento glaciale, ogni giorno agogna non si arrende.
Verrà forse il tempo in cui la terra volitiva affidandosi al vento caldo di Föhn, il fuoco ammanterà di fulvo pulviscolo e fuoco e terra diverranno un'inesauribile inviolabile tutt'uno: un sibillìo d'intense emozioni come solo l'amore sa essere!
Vertigini
La poesia nasce dalle emozioni. Non puoi improvvisare. Ci sei tu, completamente a nudo. Sei in guerra con te stesso finché non riesci a raggiungere la tua idea di perfezione. Correggi, cancelli, riscrivi, senti, soffri, ti liberi, sei felice. Sentire col respiro dell'anima e vivere sempre attraverso gli occhi del cuore. Vertigini è uno scrigno di emozioni inattese, emozioni che si librano tra i vicoli, si levano oltre i murales, più su delle finestre e dei tetti. Oltre il campanile più su nel cielo finalmente terso.